L’idea della nuova Dea

di Mimmo Nobile

Mi fa paura, questo silenzio intrasparente, intrappolato nei grovigli dell’indifferenza, questo occidente: “Salma perfetta”! Imbalsamato, spudorato e sfacciato…. Orgoglioso e vittorioso dalla propria estetica e dei gas sprigionati e mescolati in questa specie di ossigeno sopra di noi. “Cupola di un inceneritore”! Sotto la quale ci sottomettiamo senza resa, con l’effetto placebo consapevole come se fossimo il vertice della rete unificata dell’intelligenza e della cultura globale. Intanto, ci muoviamo nel grasso superfluo, nei trigliceridi, nel colesterolo, in questa immensa obesità esistenziale che paralizza il nostro cervello con la complicità dei processi bulimici e anoressici in un arcobaleno di sapori e di colori dettati dalla pubblicità :questi nutrizionisti corrotti, questi invasori che tutti i giorni entrano come dei preti nelle nostre case tramite i mass media con campagne di cibi trans/genici, con l’effetto/causa sublime: avanzamento fulmineo e forzato nella trincea dell’apparire, proprio come un grande supermercato! Ecco…“L’idea della nuova Dea”! (Transessualità/Travestitismo/Transfunzionalità /Estetica), che viene costruita anche in queste palestre……baracche piene di attrezzature piene di donne e uomini, quasi tutti dopati, per tirare e stirare la muscolatura scheletrica, come una scatola tecnologica annientando la nostra scatola cranica e passare alla chirurgia da carnevale/mediatico, così da riuscire a farci smaltire l’adrenalina terrena e convincerci di essere come degli angeli televisivi. Però, diversamente da loro, noi dobbiamo vivere e subire fuori dall’inquadratura, tutte le fobie le paure le ansie che sono l’effetto del non riuscire più a sentirci a nostro agio non accettarci non sentirci piacevoli e piacenti con il nostro vicinato… Ed eccola di nuovo!: “L’Idea della nuova Dea!” … Andiamo a chiuderci in questi centri di rilassamento, centri estetici, centri terapeutici, centri religiosi, centri per tossici, in questi miliardi di cazzo di centri d’illusioni, per poter convivere con la nostra centralità/decentrata … Con terapie intensive individuali e invisibili, ipnotici e psicologici, con una marea di “santoni” speculatori che riescono a congelare anche le ferite, quelle più profonde del nostro vivere. Faine del malessere massificato, pseudosensibili/sensitivi del nulla, anzi del male…Queste zecche senza stagioni che non ti mollano mai! Perché, chissà quanti interessi si coagulano con essi. Così da far sembrare questa massa di carne abbellita, ben vestita, ben curata, ben truccata, peritonitizzata, fragile ma, inconsapevole e sicura delle proprie follie nel nostro quotidiano, dove passeggia con indifferenza tra la folla, dall’ultimo marciapiede da sobborgo al primo tappeto istituzionale, questo uragano invisibile: “Corto circuito sociale”.  Forse questa è la natura nuova di questo risorgimento tecnologico e virtuale!? Con questi nuovi invasori della politica, della cultura, che gli vibra la coda e la lingua come un cobra, con questi occhi che sembrano averli acquistati in una serra! Ho l’impressione che siamo riusciti a mandare in psicanalisi anche Dio!
Sostituendolo con un Dio satellitare che ci osserva e ci spia dall’azzurro e dallo stellato. E, che ha fatto diventare i nostri giorni un casinò…dove solo, i ricchi, potenti prepotenti/impotenti,” possono vivere. Organizzando per causa effetto/ del loro strabenessere, nuovi vivai di “kamikaze occidentali” che fanno esplodere le loro cinture imbottiti di carte di credito con conseguenze tremendamente funzionali, drammatiche per tutti noi! “Crimini di pace”! Organizzate mescolate tra le loro antenne e password telematizzate. “Inconsapevoli dannati”! Di questo destino consumistico ormai consumato. Dove si è persa la consapevolezza delle cose semplici  che abbiamo accantonato e quasi tutti noi viaggiamo con questa nuova arma prestigiosa: l’inganno,  il ricatto psicofisico con la psicologia d’asilo nido che tutti noi riconosciamo, e che, calamitati da questa strega economica non abbiamo più la dignità, perché questi venditori di idee politicizzati, c’è l’hanno tirata un po’ di qua e un po’ di là ,e cosi siamo diventati come o, peggio di loro, riuscendo anche noi come loro a schernire tutti: Perdenti, devastati, tutti i disordinati i poveri i deboli, i timidi, quelli che si nascondono e si servono della superbia e dell’aggressività, dell’arroganza e dell’ignoranza sociale ed esistenziale e nella droga; per difendersi e proteggersi dalla loro gestione, ormai ingestibile, indigeribile e inguaribile; da questo nostro gigantesco e ambiguo specchio potente, perfetto e perverso.  Questa ingordigia mai ingombrante!  “Sempre con gli occhi fuori posto”! Pieno di Traditori,tramortiti, trafuganti ,trafficanti, trasformatori della storia, della geografia e della psicologia umana. Sempre sotto orgasmo quando la massa umana brucia di dolore. Intrappolati nella segnaletica sociale che sembra: “Uranio impoverito!” Con l’effetto indesiderato, devastante: metastasi alte lunghe e larghe come dei muri, improponibili e irraggiungibili, perfino dai migliori scienziati ed oncologi, umani e disumani, negli universi da noi conosciuti.

Mimmo Nobile.